A dicembre 2024 la produzione edile nell'Unione europea è aumentata dello 0,4% rispetto al mese precedente. Tuttavia, rispetto a dicembre 2023, il dato destagionalizzato ha mostrato un calo dello 0,8%, secondo i dati preliminari di Eurostat.
La produzione media annua delle costruzioni nel 2024 ha registrato un calo dell'1,3% rispetto al 2023.
Tra i paesi dell'UE, la crescita mensile più elevata della produzione edile è stata registrata in Polonia (+5,7%), Repubblica ceca (+4,6%) e Portogallo (+3,6%). D'altra parte, i cali maggiori sono stati osservati in Bulgaria (-3,4%), Paesi Bassi (-2,0%) e Italia (-1,7%).
La costruzione di strutture ingegneristiche nell'UE è aumentata dello 0,7% su base mensile e dell'1,1% su base annua, mentre la costruzione di edifici (residenziali e non residenziali) è aumentata dello 0,6% su base mensile, ma è diminuita dell'1,3% su base annua.
I dati definitivi di novembre 2024 hanno mostrato un aumento dello 0,8% della produzione complessiva di costruzioni nell'UE rispetto al mese precedente. La costruzione di strutture ingegneristiche è aumentata dell'1,3% rispetto al mese precedente, mentre la costruzione di edifici (residenziali e non residenziali) ha registrato un leggero calo dello 0,1% rispetto al mese precedente.
La stagnazione in corso nel settore delle costruzioni dell'UE sta influenzando negativamente la domanda e il clima di fiducia nel mercato interno dei prodotti lunghi. Dalla fine del 2020 il settore è in ripresa, in parte trainato dal consistente sostegno governativo che ha aumentato la domanda di prodotti siderurgici. Tuttavia, dall'inizio del 2023, l'industria edile europea ha dovuto affrontare sfide dovute a problemi macroeconomici e all'incertezza del mercato.
Nel 2023 la produzione media annua di costruzioni nell'UE è aumentata dello 0,1 % rispetto al 2022.
Secondo Eurofer, nel 2024 i volumi di costruzione nell'UE sono diminuiti dello 0,4% su base annua. Tuttavia, per il 2025 si prevede un trend di crescita positivo del 2% su base annua.