L'acciaio inossidabile rappresenta il 70% del consumo globale di nichel
L'acciaio inossidabile rappresenta il 70% del consumo globale di nichel
11th October 2024
admin
L'acciaio inossidabile rappresenta il 70% del consumo globale di nichel
L'industria dell'acciaio inossidabile continua a rappresentare il 70% del consumo primario di nichel. Poiché i consumatori di veicoli elettrici e di altre tecnologie energetiche pulite danno sempre più priorità alle considerazioni ambientali, molti produttori di nichel che si rivolgono a questi mercati si stanno impegnando per migliorare la loro impronta di carbonio.
Alla luce del recente annuncio di Tsingshan in merito alla conversione della tradizionale NPI di materie prime in acciaio inossidabile in nichel opaco per la produzione di solfato di nichel utilizzato nelle batterie agli ioni di litio, i produttori di nichel di Classe II (come FeNi e NPI) vengono ora valutati in base alle loro emissioni. Questo spostamento dell'attenzione si sta estendendo al settore dell'acciaio inossidabile, in coincidenza con il crescente dibattito sull'"acciaio verde" e sulla decarbonizzazione dell'industria siderurgica.
L'analisi delle emissioni di CO2 è diventata un metodo cruciale per valutare il reale impatto ambientale di specifiche filiere o metodi di produzione. Nel calcolo delle emissioni di CO2 derivanti dalla produzione di NPI e FeNi, è necessario tenere conto di diversi fattori chiave: i) emissioni derivanti dal trasporto di materie prime di minerale di laterite; ii) il consumo di energia elettrica e di energia elettrica per le operazioni di lavorazione e raffinazione in loco; e (iii) Combustibile e reagenti utilizzati durante le attività di lavorazione e raffinazione.